Oggi parliamo di fotografia e di un artista molto particolare. Si chiama Erik Johansson ed è un ragazzo svedese che ha trovato la sua unicità nel suo modo stravagante e visionario di ritoccare i propri scatti.
Le sue fotografie ritraggono paesaggi impossibili e raccontano storie di persone intrappolate in circostanze che sembrano sfuggire al loro controllo, come se queste fossero testimoni di una rottura del continuo spazio-temporale.
Erik Johanson dice di usare la fotografia come modo per raccogliere materiale per realizzare le idee che ha nella mente e di non catturare momenti, ma di catturare idee, lasciandosi ispirare da tutto ciò che osserva e che lo circonda nella vita di tutti i giorni.
Attraverso incredibili associazioni di idee ed un lungo e paziente lavoro di post produzione, i suoi lavori sembrano prendere vita, tramite giochi di illusioni ottiche ed azzardi visivi, per un risultato finale che è diventato in pochi anni il suo inconfondibile marchio di fabbrica.
Volete sapere come nascono le sue fotografie?
L’artista ha realizzato un video in cui lo mostra, riassumendo in 5 minuti un lavoro di 15 ore effettive di editing.
Per chi volesse approfondire, nel suo blog illustra anche i passaggi tecnici principali tramite i quali realizza la post produzione di uno dei suoi scatti.
Buona visione!
