Quante volte ci siamo interrogati sul ruolo dell’arte contemporanea? Le spetta una responsabilità sociale o il dovere di rompere con il passato? Deve possedere un carattere di realismo o essere l’espressione dell’interiorità dell’artista? Giuseppe Colarusso immagina per l’arte un ruolo completamente differente: l’inutilità.
Secondo la provocazione dell’artista italiano, gli oggetti con una specifica finalità diventano arte quando perdono lo scopo per il quale sono stati creati: è uno sfregio alla vita quotidiana, un massacro apparentemente insensato, persino uno spreco, concesso solamente in nome dell’arte.
Niente paura però, Colarusso non manometterà le vostre posate né gli estintori del vostro palazzo: la sua arte si esprime attraverso il fotoritocco. Ecco la sua gallery dove definisce le sue opere “surreali, improbabili, ma non del tutto impossibili”: a noi ha colpito molto il suo stile, cosa ne pensate?
Images – courtesy of: Giuseppe Colarusso, pagina Facebook